Iniziato l'intervento di realizzazione della cassa di espansione di Campo Regio - Albinia (GR)

Iniziato l'intervento di realizzazione della cassa di espansione di Campo Regio - Albinia (GR)

Data: 04/04/2022

Sono iniziati i lavori relativi all'intervento Cod. U8 - Realizzazione cassa di espansione di Campo Regio - I Lotto

Segui lo stato di avanzamento dei lavori, sul sito dedicato

https://www.cassadiespansionecamporegio.it/

Nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 un violento evento meteorico ha colpito le province di Massa - Carrara, Lucca, Grosseto, Arezzo, Siena, Pisa e Pistoia, provocando ingenti danni.

In provincia di Grosseto, l’evento alluvionale ha interessato in particolare la parte centromeridionale dove si sono registrate cumulate record rispetto alle relative serie storiche ad oggi disponibili. L’eccezionalità dell’evento meteorico ha determinato l’esondazione del Fiume Albegna e del reticolo afferente, causando ingenti danni nel territorio del comune di Orbetello, e in particolare nella zona di Albinia, oltreché l’interruzione della linea ferroviaria Pisa-Roma e della S.S. Aurelia n.1.

L’evento dell’11-12 novembre 2012 è stato fra i più intensi degli ultimi 50 anni e ha fatto registrare, in diverse parti del bacino del Fiume Albegna, portate che sulla base delle attuali conoscenze sembrano avere tempi di ritorno anche superiori a 500 anni.

I comuni di Orbetello, Manciano e Magliano in Toscana sono risultati tra i più colpiti da tale evento in modo particolare per le esondazioni provenienti dal Fiume Albegna.

A seguito degli eventi alluvionali del novembre 2012, il Commissario delegato realizzava lo studio idrologico-idraulico del fiume Albegna, approvato dal Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino competente nella seduta del 13.11.2013, dal quale emergeva che la capacità di invaso del tratto terminale del Fiume Albegna risultava fortemente limitata dagli attraversamenti della linea ferroviaria “Pisa-Roma” e della S.S. Aurelia, risultando la quota di intradosso degli impalcati significativamente inferiori rispetto alla testa delle arginature.

Nell’ambito del suddetto studio, venivano individuati gli interventi necessari per il transito delle portate idrauliche con tempo di ritorno duecentennale e di una portata analoga a quella dell’evento verificatosi con il suddetto evento. Gli interventi individuati, anche al fine di migliorare la compatibilità idraulica dei suddetti attraversamenti consistono nella realizzazione di una cassa di espansione e di un canale scolmatore in località Campo Regio.

L’intervento di realizzazione della cassa di espansione di Campo Regio rientra pertanto fra gli interventi necessari per la riduzione del rischio idraulico afferente al fiume Albegna, nella zona di Albinia.

La Regione Toscana, ANAS e RFI hanno condiviso la suddetta soluzione progettuale, sottoscrivendo in data 27.06.2014 un Protocollo d’Intesa per la realizzazione degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio idraulico nelle zone colpite dall’alluvione del novembre 2012, il cui schema è stato approvato con deliberazione della G.R.T. n. 801 del 30.09.2013. con la sottoscrizione del suddetto Protocollo, ANAS e RFI si impegnavano nella progettazione e nel finanziamento delle opere infrastrutturali di attraversamento di propria competenza in corrispondenza dello scolmatore.

Nell’ottobre 2014 ulteriori eventi atmosferici colpivano nuovamente la Provincia di Grosseto e, in particolare, i territori già oggetto dell’evento calamitoso del novembre 2012, rendendo assolutamente urgente l’esecuzione dell’intervento ma con la necessità di apportare delle modifiche progettuali rispetto alla soluzione inizialmente individuata.

Il Progetto della Cassa di Espansione e del Canale Scolmatore sul Fiume Albegna in località Campo Regio si colloca all’interno del quadro generale degli interventi per la messa in sicurezza del F. Albegna individuato nello ”Studio idrologico idraulico del Fiume Albegna e definizione delle azioni e degli interventi di messa in sicurezza in relazione all’evento alluvionale di novembre 2012” redatto dal Commissario Delegato ex L. 228/2012 del Settore Prevenzione del Rischio Idraulico ed Idrogeologico della Regione Toscana ed ha duplice finalità:

  • Riduzione del carico idraulico sulle infrastrutture e strutture idrauliche di contenimento sul tratto terminale del Fiume Albegna, per la mitigazione del rischio idraulico sull’abitato di Albinia;
  • Compensazione della pericolosità idraulica indotta dalla realizzazione dell’argine remoto, previsto tra il Ponte della Marsiliana e la confluenza del Torrente Patrignone.

La capacità di invaso del tratto finale del fiume Albegna, implementata con lavori di arginatura relativamente recenti, è di fatto limitata dalla presenza degli attraversamenti della SS1 Aurelia e della ferrovia Pisa-Roma che presentano una quota di impalcato significativamente inferiore alla testa dell’arginature. In occasione di eventi di piena le due strutture di attraversamento potrebbero quindi rappresentare un ostacolo al deflusso delle portate con funzionamento in pressione dell’impalcato. Tale condizione può di fatto inficiare la funzionalità delle opere di contenimento arginale oltre alla stabilità stessa dei ponti.

Le opere da realizzare ricadono interamente nel Comune di Orbetello e riguardano un territorio di superficie complessiva di circa 450 ha.

L’area di cassa sarà delimitata da arginature con quota di coronamento in grado di garantire un franco idraulico adeguato sopra il massimo livello d’invaso per l’evento duecentennale. Il Canale Scolmatore avrà la funzione di allontanamento delle acque di esondazione sfiorate in cassa fino a mare.

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